Charline Harris parla dell’ultimo romanzo della saga di Sookie Stackhouse: Dead Ever After

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La scrittrice Charlaine Harris, “mamma” della saga cartacea di Sookie Stackhouse, è stata intervistata da “EW”, vi riporto parte dell’intervista: 
 
Sei soddisfatta del finale?

E’ il finale che avevo pianificato da lungo tempo, forse dal secondo libro. Ci saranno persone che saranno super felici, e ci saranno persone che non lo saranno affatto,  ma bisogna rimanere fedeli alla propria visione delle cose.
 
Quindi non hai mai sentito il bisogno di cambiare qualcosa nella serie in base al feedback dei lettori?

No. Mi dispiace, questo è l’universo ed io ne sono la regina. I lettori possono esserne piuttosto arrabbiati, e dirmi sto scrivendo i personaggi in modo errato, ma non riesco a capire come ciò possa essere possibile, sono i miei personaggi! [Ride]
 
Ritengo che Eric specialmente sia alla base della controversia. Ho un amico che mi ha detto di chiederle, e cito: “Perché ha deciso di creare un personaggio di cui tutti si sono innamorati, per poi strapparcelo dalle dite ogni volta che giriamo la pagina? 

Quando ho creato Eric, ho sentito di aver creato una persona completa, con un lato molto attraente, ed un altro no.  Chiaramente, nessuno è perfetto, l’essere umano, il vampiro o lupo mannaro! Non c’è nessun perfetto “felici e contenti”. Ricevo un sacco di commenti indignati da un piccolo gruppo di lettori, ogni volta che la narrazione richiede che venga raccontata una delle caratteristiche meno adorabili di Eric.

Charlaine Harris dona alcuni manoscritti all’Università del Mississipi

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L’autrice che ha ispirato il nostro tanto amato show True Blood, Charlaine Harris, ha donato diversi manoscritti al “The Department of Archives and Special Collections, J.D. Williams Library” dell’Universita del Mississippi.”

Sebbene abbia vissuto in molti posti meravigliosi del sud, mi è sembrato giusto che il mio lavoro trovasse una casa nel Mississippi, il mio stato d’origine”, ha detto la Harris. “Non importa in quanti posti io abbia vissuto, sono nata e cresciuta nei campi pianeggianti del delta del Mississippi, ed è una parte di me”.

La Harris, autrice di bestseller del New York Times, ha pubblicato oltre 30 romanzi del genere “urban fantasy”. Ha cominciato a scrivere opere teatrali, mentre frequentava il “Rhodes College” di Memphis, e nel 1981 le hanno pubblicato il primo romanzo intitolato “Sweet and Deadly”.

Nel 2001 ha pubblicato “Dead Until Dark”, il primo romanzo della serie di Sookie Stackhouse. La saga, la cui protagonista è una cameriera telepatica del nord della Louisiana, ha ispirato la serie sui vampiri dell’HBO,”True Blood”.

Jennifer Ford, direttrice delle “Special Collections”, trova che uno dei manoscritti della Harris sia molto intrigante.

    Uno degli aspetti più interessanti della raccolta, è un manoscritto dattilografato e annotato, che è il primo manoscritto inviato da Charlaine, ha detto Ford. “Si intitola, ‘Dead Dog by the Side of the Road’.

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Deborah Ann Woll e Charlaine Harris su “SFX Magazine”

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All’interno del numero di marzo 2012 della rivista inglese di fantascienza, “SFX Magazine”, sono presenti due intervista, una dedicata a Deborah Ann Woll, e l’altra a Charlaine Harris.

Su Jessica, Deborah, dice:

“Parte di ciò che rende così interessante Jess sono gli eccessi, il conflitto che ha dentro di lei. Lei può essere così dolce, umana e innocente, e poi molto sensuale, aggressiva e violenta. Quindi, con ciò che riguarda l’amore, c’è posto per il lato più innocente, ma adoro quando ho l’opportunità di far emergere di più il suo lato da vampiro”.

Charlaine Harris discute delle sue influenze letterarie, e parla del suo affetto per lo showrunner Alan Ball, dicendo:

“Penso che sia un genio! Lo ammiro profondamente. Ho saputo, quando ho visto “Six Feet Under” e “American Beauty”, che lui sapeva quello che stavo facendo. Lui capisce la miscela di tragedia e umorismo di cui i miei libri sono composti. E’ anche un ragazzo del sud così ho pensato che avrebbe potuto attingere alle radici della storia. Lui è un tipo straordinario! “

Concordate con la Harris? Ed inoltre, quale lato di Jessica vi intriga di più?

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Entertainment Weekley colloca “Dead Reckoning” tra i peggiori libri del 2011

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“Entertainment Weekley”  nel numero di fine anno, ha pubblicato la classifica dei “Best & Worst of 2011” (il meglio ed il peggio del 2011). Al quinto posto, tra i peggiori libri del 2011, si colloca il libro di Charline Harris, della saga di Sookie Stackhouse, “Dead Reckoning”.

La stessa autrice, sul suo blog , si dice sconcertata e che, nonostante sapesse che il suo libro non fosse perfetto, in giro c’è molto di peggio. 

I suoi pensieri in merito alla classifica si concludono con un: “Spero di non avere più un’esperienza così umiliante nella mia vita. Il 2011 è stato molto intenso per me, con un certo numero di fulmini a ciel sereno, sia a livello personale che professionale. Il prossimo anno deve essere semplicemente migliore”.

Cosa ne pensate?

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Il secondo capitolo del 12° libro della saga di Sookie Stackhouse, “Deadlocked” disponibile online

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Il secondo capitolo del 12° libro della saga di Sookie Stackhouse, “Deadlocked”, scritto da Charlaine Harris, è possibile leggerlo online, direttamente sul sito della scrittrice.

Cliccate QUI

Vi ricordiamo che il penultimo libro della saga di Sookie Stackhouse, sarà pubblicato il 1 maggio 2012.

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Charlaine Harris rivela:”In True Blood c’è molto più sesso che nei libri”

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Sappiamo tutti che la saga di Sookie Stackhouse, come la stessa autrice Charlaine Harris ha dichiarato a “Fearnet.com”,  si concluderà con la pubblicazione del tredicesimo romanzo.

Gran parte di ciò che i fan amano, deriva dalla saga cartacea su cui si basa True Blood, compresa la posizione geografica tetra e suggestiva di Bon Temps.

Sul luogo scelto per le storie dei suoi pesonaggi,la Lousiana, la Harris ne spiega il motivo:

“Ero un appassionata dei  vampiri di Anne Rice. Mi piacciono i suoi vampiri, ed è per questo che ho scelto il nord della Louisiana . Ho pensato, se Anne è riuscita a fare la sua strada con il sud della Louisiana, io mi limiterò a prendere la parte che a nessuno piace, il nord della Louisiana … Non è quasi pittoresca come il sud della Louisiana, con i suoi colori le sue etnia , ma ho cercato di descriverne il nord, cercando di combinarci qualcosa”. 

Naturalmente, tra lo show ed i libri ci sono alcune importanti differenze…

“Lo show ha molto più sesso, che nei libri”, dice Charlaine. “Ma finché la gente comprerà i libri, davvero non posso lamentarmi. Scoprono presto o tardi, che non c’è una scena di sesso in ogni libro. Quando lo faccio, cerco di farlo bene, ma se non è essenziale per la storia, non ho intenzione di mettercene una”.  

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Charlaine Harris parla del dodicesimo libro della saga di Sookie Stackhouse “Deadlocked”

– Sono sicuro che te l’hanno già chiesto prima, ma ci potresti parlare di ciò che succederà nel dodicesimo  romanzo?

“Si intitola “Deadlocked”. E’ un’altra estensione delle sue avventure, muoverà un passo in avanti per risolvere molti dei problemi che sono sorti nei libri precedenti. Lei viene rapita – si sa, il caos abituale. Lei viene rapita, deve trovare una via di fuga. L’entrata delle fate nella sua vita è praticamente conclusa. Apprende davvero molto di più su tutto. In verità, impara molto in questo libro. Così è stato un libro difficile da scrivere, e ho cercato di continuare sulla scia del  mistero. Ma ci sono in sospeso tante cose da collegare, è semplicemente incredibile. [Ride.]

–  Anche se Sookie è una donna matura, tu guardi all’intera serie su unico piano, come un romanzo di formazione?  

“La crescita del suo personaggio è sicuramente una parte importante dei romanzi, ma io non lo chiamerei romanzo di formazione. E’ una donna di 26 anni. Ma diventa sicuramente più donna di mondo, più consapevole di altri mondi intorno a lei. Ha sempre saputo ciò che è la natura umana, perché lei è telepatica. Questa è una specie di boccone amaro da mandar giù. Ma lei ha imparato a vivere con un sacco di cose, e anche quelle, con cui non può”. 

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La copertina del dodicesimo romanzo della saga di Sookie Stackhouse “Deadlocked”

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Il prossimo romanzo della saga di Sookie Stackhouse, creata da Charlaine Harris, si chiama “Deadlocked”, e sarà pubblicato a maggio 2012.

La copertina del libro, ci fa intravedere qualche indizio su quello che succederà. Vediamo il Cluviel d’Or aperto che illumina Sookie con il suo raggio verde, mentre, quest’ultima, stringe nella mano una lettera, lupi ovunque, una casa solitaria e, cosa allarmante, nessun vampiro! Che cosa sta succedendo? Avete qualche ipotesi?

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Charlaine Harris afferma che Anna Paquin, non è la sua Sookie!

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“True Blood” e “The Southern Vampire Mysteries” sono qualcosa di meraviglioso, ma non potrebbero essere più diversi. 
Certo, i personaggi condividono gli stessi nomi, ma questo non significa che hanno la stessa personalità! 

All’inizio di questa settimana, l’autrice della saga cartacea di Sookie Stackhouse, Charlaine Harris,  ha parlato a “Bouchercon 2011”, a St. Louis, ed ha ammesso che alcuni personaggi dei suoi libri, sono completamente diversi da quelli di True Blood. 

“Ci sono un paio di personaggi dello show che assomigliano molto a quelli del libro”, ha detto Charlaine. “Chris Bauer, che interpreta Andy Bellefleur, sembra molto simile  al mio Andy, e un paio di altri. Kristin Bauer Van Straten non è molto lontano dalla reale Pam, lei è un po’ più magra. Così a volte li vedo nella mia testa. ” 

“Ma Anna [Paquin], non è mai stato il modo in cui penso a Sookie. Penso che faccia un grande lavoro, solo che lei non è la mia Sookie.” 

Charlaine potrebbe essere in disaccordo con alcune delle scelte di casting e sugli intrecci della trama di Alan Ball, ma in definitiva, i fan dello show sono di solito i fan dei libri. Non potremmo solo andare tutti d’accordo? 

Charlaine ammette anche, che i suoi fan più estremi mettono Alexander Skarsgard prima di tutto, e cita in particolare, l’autografo di un libro: 

“Io credo che le persone a cui piace Alexander Skarsgard siano i fans più estremi, ma lei (la fan) si era fatta tatuaggi di Alexander da pertutto, a partire da qui. Non so come è andata a finire. E io sono andata a fondo, le ho detto “questo sì che è un tatuaggio”, e lei tipo : “ora firma il mio libro, alla Signora Alexander Skarsgard.”

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Intervista alla scrittrice Charlaine Harris

True Blood

– Mentre la Sookie Stackhouse dei libri, è una vera eroina, disposta a rischiare se stessa per coloro che ama, ed è spesso la ragazza con un “piano”, per intenderci, se delusa dal fatto che in True Blood venga presentata come una damigella in pericolo?

Charlaine Harris:“Io non la vedo come quella della show televisivo. Ma è certamente coraggiosa come la mia Sookie.

Amo i tuoi  libri – e la gestione dei cambiamenti della trama

– Il quarto libro è stato il mio preferito (anche se li amo tutti). Fiona Shaw era brillante, ma la quarta stagione, non ha avuto l’impatto emotivo del libro. Lei apporta i cambiamenti personalmente?

Charlaine Harris:“Non lo faccio personalmente. Gli scrittori di Alan, sono brillanti e hanno le proprie idee su ciò che costituisce una buona televisione.”

– Qualcuno ti ha chiesto cosa ne pensi di Eric. Mi chiedevo perché sei sempre sembrata sorpresa, dalla quantità di amore che fan hanno per lui, perché lui è un “anti-eroe e spietato assassino?

Charlaine Harris:“Non mi sorprende che la gente lo trovi attraente. Senza dubbio ho provato a renderlo così! Sono sorpresa che la gente, a volte, sembra che lo veda come un tipico eroe romantico. . . il quale non lo è.”

Sookie Stackhouse

– Se dovessi scegliere, la scelta ricadrebbe su Bill o Eric?

Charlaine Harris:“Non dovrò mai scegliere, perché sono entrambi mie creazioni e vivono nella mia testa” .

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