Alan Ball parla della quarta stagione di True Blood, e di una vera storia d’amore

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“Bon Temps è per i soprannaturali quello che la Florida è per i serial Killer. Finisco tutti per andare lì “. Così si apre l’intervista di Alan Ball pubblicata sul sito “thedailybesast”. Ve ne  riporto alcuni stralci:

“Ma il dramma di sesso e violenza è in sé una metafora per le minoranze oppresse in America..[..] gay, neri ed una serie di altri gruppi . True Blood esamina il peso dell’umanità all’interno di ciascuno dei personaggi, il loro peso nelle scelte morali e il modo in cui scelgono di vivere la loro vita. È, alternativamente, una soap opera provocatoria e malinconica che mette il gotico nello stile gotico del sud.

Ball non rivela alcuno spoiler, quest’anno è stato ancora più categorico sul non svelare i dettagli agli spettatori, ma sul Big Bad della quarta stagione, la congrega delle streghe che è al centro della trama, e sulle aspettative che hanno i fan della serie, afferma:

“Per la prima volta, i nostri vampiri sono difronte ad un vero nemico che non è un altro [più potente] vampiro. Per la prima volta, ai nostri vampiri vengono portate via le loro armi.  C’è un momento molto divertente più avanti nella stagione, in cui devono ricorrere alle armi convenzionali, perché i loro poteri sono stati effettivamente portati via  … La stagione può avere un piccolo tocco romantico più di quanto siano state le altre stagioni… E’ una vera storia d’amore “.

“Non voglio creare un filo diretto tra me e gli appassionati dello show e iniziare a sentirmi come se dovessi  soddisfare questo particolare desiderio o necessità di queste persone, perché allora non è scrivere, è marketing”.

“Cerco di raccontare la storia migliore”, ha detto, “la storia che abbia un certo cuore, un certo terrore autentico…, un pò di commedia, qualche storia d’amore e scene di sesso e di violenza”

Su come si sviluppa la serie dice:

“Ho dei  grafici nella sala degli scrittori su questi personaggi e molti si trasformano in matematica. Una delle tante gioie di lavorare in questo show  è che il cast è così buono, così sai di poter contare su ognuno di loro”.

Al centro di quel grafico vi è l’amore che si è sviluppato tra Sookie, Eric,  Bill Compton, e il lupo mannaro burbero, Alcide. I fan sono sicuramente coinvolti  negli intrecci continui tra  il personaggio di buon cuore della  Paquin ed i vari personaggi di un altro mondo che desiderano il suo cuore e il suo sangue, anche se non necessariamente in questo ordine.

“Io ho una regola empirica”, ha detto Ball. “Una volta che le persone si incontrano e sono felici, ottengono un episodio di felicità prima che  viene mandato tutto all’inferno.”

L’intervista completa qui

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Alan Ball parla della quarta stagione di True Blood, e di una vera storia d’amoreultima modifica: 2011-06-20T21:05:24+02:00da admin
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