Denis O’Hare è sconvolto dal finale della quarta stagione di True Blood

“Russell è un personaggio molto versatile, ovviamente. Ha vissuto per anni 2800 —è molto bravo a intuire dove soffiano i venti politici. Penso che potrebbe non allearsi con nessuno. E’ davvero un solitario…ma potrei vederlo unire le forze con qualcuno di adatto. Se Bill o Eric volessero salire a bordo, sono sicuro che troverebbe una situazione conciliatoria. L’Authority ha avuto una fenditura, così lui potrebbe approfittarne ……”

L’apertura dell’Authority , cui fa riferimento Denis, era ovviamente, la (s)fortunata “vera morte” di Nan. O’Hare ha continuato dicendo quanto fosse sconvolto per la morte del personaggio di Rutina Wesley, Tara Thornton, e del personaggio di Kevin Alejandro, Jesus.

A noi trubies, non ci resta che aspettare otto mesi per scoprire cosa accadrà nella quinta stagione, e per il ritorno,epico, di Re Russell Edgington.

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Chi ha liberato Russell Edgington dal cemento?

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Su “Entertainment Weekly”  di questa settimana, c’è un bel trafiletto di Denis O’Hare e sul suo ritorno, nella quinta stagione di True Blood, come Russell Edgington, il Re del Mississippi.

Naturalmente Denis non poteva, e non ha rivelato alcuno spoiler sulla prossima stagione, ma ha detto qualcosa che ha messo in funzione i nostri radar della speculazione; chi ha liberato il re del Mississippi dal cemento?

Nella dichiarazione seguente, Denis dice: “Chi ha liberato Edgington, non è nessuno che vi aspettereste”.

Cosa ne pensate? Chi potrebbe essere la persona o le persone che hanno liberato il re dei vampiri? E, dato che non è nessuno che ci aspettiamo che sia, quale avrebbe potuto esserne la motivazione per liberarlo?  

Dite la vostra, diletti trubies!

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Denis O’Hare rivela:”Re Russell ritorna nella quinta stagione”

–  E’ bene saperlo. Una cosa interessante di Russell e che è ritenuto un personaggio così sconnesso. Per te c’è mai stato un limite su quando e dove Russell sarebbe potuto andare?

“Penso che non ci sia alcun limite. E’ buffo perché quando abbiamo iniziato a parlare del personaggio, ovviamente i personaggi si evolvono,  parte della discussione e che si è evoluto continuando a renderlo più vecchio e più vecchio. In un primo momento doveva avere come 1100 anni, e così facevo molte ricerche su Carlo Magno e tutte queste persone e immaginavo: “Oh, deve essere stato alla corte di Carlo Magno”.

E poi continuava ad invecchiare e, infine, ha avuto  2800-3000 anni. Stavo esaminando la storia circa il luogo di provenienza, e c’erano sono solo due fonti. Poteva venire dalla Palestina, quello che chiamano Filisteo, o avrebbe potuto essere di un posto molto interessante come il Danubio. Ho pensato, “Non facciamo di lui un romano o un greco. Rendiamolo qualcos’altro. Così abbiamo fatto lui questo Celtico Pagano. [..]”

 Lei ha accennato che non tutti i vampiri hanno bisogno essere cool e astuti. Non ti pare che Russell  sia un tipo cool e affascinante?

“Bene, abbiamo parlato anche di questo, e una delle cose di cui abbiamo parlato nella fase iniziale era, dove Russell ha appreso il senso dello stile? E la risposta è che l’ha ottenuto da Talbot. Quando Russell e Talbot si sono incontrati, nel 1300 dC in Disanthium, direi che Russell era una specie di personaggio grezzo. Era fondamentalmente un cavaliere mercenario a noleggio che andava in giro per uccidere la gente. E Talbot era un principe, era un principe greco.

Così gli ha trasmesso una certa raffinatezza. Talbot è stato colui che ha civilizzato Russell. Quando Talbot muore, Russell in un certo senso, regredisce. Non ha più un direttivo e ritorna alla sua identità natia.”

L’intervista completa qui

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