Alexander Skarsgard intervistato da “Bullett Magazine”

–  In che modo la tua esperienza in True Blood è stata diversa da quella dei film che hai girato?  

“Ero preoccupato che sarebbe stato ridondante , ed era la mia paura quando ho iniziato lo show, ma la scrittura è così buona. Se faccio un dramma o un film, ho lo script, e posso vedere dove stiamo andando, come la storia si evolverà, e come il mio personaggio crescerà. True Blood era completamente diverso, ovviamente. Ero come, come cazzo faccio a sostenere ciò? Che cosa accadrà tra due, tre, quattro anni? Sarò come, Ugh, “sono più di questo tipo?”

 –  E’ un po’ una lama a doppio taglio. Vuoi che lo show abbia un successo continuo, e molto della tua popolarità lo devi ad esso,  ma è anche un impegno enorme.

“Assolutamente. E, naturalmente, ho perso alcune incredibili occasioni perché giriamo per sette mesi all’anno. Mi sono stati offerti alcuni progetti fantastici, ma se non si inserivano nella finestra dei nostri cinque mesi di pausa, sono stato costretto a declinare. Questa è solo la natura della bestia (termine usato spesso quando c’è un aspetto di qualcosa che non può essere modificata o che è spiacevole o difficile).Mi è dispiaciuto, certo, ma sono così fortunato a lavorare in True Blood. Inoltre, ho altri due anni il contratto e poi posso fare il freelance se voglio.”

–  Come funziona?

“Ho firmato un contratto di sei anni, quindi hanno la possibilità di tenermi per questi sei anni, se vogliono”.

–  Se  decidi di lasciare alla fine del contratto, dovrebbero  trovare un modo per uccidere il tuo personaggio, ma lui è già morto.

[Ride.] “E’vero! Per lo stesso motivo, non sono obbligati a utilizzarmi per gli interi sei anni. Potrei essere cancellato dello show in qualsiasi momento, anche se spero di no! Amo il mio personaggio. Ho amato la sua storyline quest’anno, le cose che ho avuto modo di fare nello show, e le persone fenomenali con cui lavoro. Inoltre, riesco ad avere del tempo libero ogni anno, così posso andare a casa e trovare la mia famiglia in Svezia. L’anno scorso ho girato “Melancholia”, che è stata una delle esperienze più incredibili. Ho girato subito dopo “Battleship” di Peter Berg, che è stata una grande esperienza ma, ovviamente, completamente diversa. Ogni stagione, torno a True Blood ricaricato ed entusiasta di essere lì.”

E noi siamo felici di ritrovarti lì ogni stagione, caro Alexander!

Fonte

Alexander Skarsgard intervistato da “Bullett Magazine”ultima modifica: 2011-10-20T15:52:13+02:00da admin
Reposta per primo quest’articolo