I commenti delle nostre utenti al nono libro “Morto e Spacciato”

 

6) GLI ESSERI FATATI RIESCONO A CATTURARE SOOKIE : mentre lei è legata e torturata arrivano in suo aiuto il vampiro Bill ( personaggio molto… latitante in tutto il libro, se non fosse che Eric lo aveva mandato a sorvegliare Sookie, ma che in un attimo…….se l’è fatta rapire sotto gli occhi!) e il lupo mannaro Tray Dawson, fidanzato di Amelia la strega coinquilina di Sookie, ma purtroppo rimangono a loro volta feriti a morte ….( uno di loro morira’ ).

7) SARANNO ERIC E NIALL A SALVARE SOOKIE: in uno scontro all’ultimo sangue con Breandan che verrà ucciso. Nello scontro mortale purtroppo perderà la vita anche un’altro essere fatato che conosciamo molto bene……. ( non dico chi)

Io ho trovato questo libro molto bello sopratutto per il consolidamento del rapporto tra Eric e Sookie. Lui la chiama ”amore mio” ed anche lei prova forti sensazioni per Lui anche se ancora non vuole ammettere a se stessa di amarlo davvero in quanto ha il sospetto che il suo sentimento sia dovuto allo scambio ripetuto di sangue tra loro due ( a me fa una rabbia …….)  

SCRITTO DA MARINELLA

Ecco quello di Claudia:

Morto e spacciato (Dead and Gone) di Charlaine Harris

LA TRAMA (per chi non vuole spoiler, sconsiglio di leggere):

Sookie ha di recente formato un forte blood bond con Eric, ma ultimamente i due si sono un po’ allontanati per via del cambiamento di regime nella Louisiana: Sophie Anne è morta, a lei è subentrato Felipe de Castro, ed Eric ha il suo bel daffare per integrarsi con i nuovi capi. Frattanto, anche i mutaforma e i mannari hanno deciso di uscire allo scoperto nello stesso modo in cui lo hanno fatto i vampiri. Nella notte della rivelazione, Sam e altri mannari i si trasformano pubblicamente nel Merlotte’s così come ovunque nel mondo, mentre le televisioni danno la notizia. Ma la novità non è accolta del tutto pacificamente: la madre di Sam viene presa a fucilate dal compagno, mentre all’indomani il corpo di Crystal Norris, moglie di Jason e di lui incinta, viene trovato crocifisso nel cortile del bar. Inizia dunque per Sookie un periodo in cui lei cercherà di rintracciare i colpevoli, scoprendoli inizialmente in Arlene e nei suoi nuovi amici della Fellowship of The Sun, che però, nonostante stessero progettando di ucciderla copiando la trovata della crocifissione, si rivelano estranei all’omicidio di Crystal.

Inoltre, Sookie viene accidentalmente ferita da uno scontro fra l’insistente Quinn e Bill, e al suo risveglio si ritrova in compagnia di Eric, deciso ormai a “riprendersi ciò che è suo”. Da cosa nasce cosa e i due finiscono per fare sesso, per la prima volta dopo l’amnesia di Eric. Sookie, nonostante senta una fortissima attrazione per Eric, ne attribuisce il motivo al blood bond e continua a non essere convinta dei sentimenti che li legano.

Altri problemi sono però all’orizzonte. Nella fattispecie, la guerra fra fae, che vede contrapposti il bisnonno-fata Niall e il perfido Breandan. Avvertita del pericolo, Sookie inizia a girare armata di una paletta di ferro e di una pistola ad acqua caricata a succo di limone, sapendo che i due elementi sono mortali per i fae, e chiede protezione a Eric e a Alcide, i quali le inviano, rispettivamente, Bubba e il mannaro Tray Dawson, attuale fiamma della strega Amelia. Entrambi però falliscono nel tentativo di protezione, e Sookie, subito dopo aver scoperto il vero assassino di Crystal (che non vi rivelerò), viene catturata dalle fate cattive come ostaggio per far pressione su Niall.

Le fate la ridurranno ad un colabrodo torturandola nei modi più orribili, ma Niall e Bill intervengono per salvarla in tempo. Risvegliatasi in un letto e curata dalla dottoressa Ludwig, Sookie riceve il sangue di Eric, scoprendo che Bill e Tray sono in fin di vita. Poco dopo ha luogo lo scontro finale fra fae, in cui combattono anche Eric e Bill.Breandan viene sconfitto, ma Tray Dawson, il vampiro Clancy e Claudine muoiono.

Il libro si conclude con Sookie ancora in via di guarigione che riceve l’addio definitivo di Niall, e con la sibillina dichiarazione di Niall:

“Il vampiro non è un uomo cattivo, e ti ama”.

Sookie si chiede se il vampiro in questione sia Bill o Eric, e così facciamo anche noi.

UN PO’ DI CONSIDERAZIONI PERSONALI:

Ormai è da un po’ che i libri della Harris non mi emozionano più come una volta, e devo dire che questo “Dead and Gone” non fa eccezione. Nonostante, infatti, Sookie la smolli finalmente ad Eric, cosa che noi Team Eric aspettavamo da circa 5 libri, non mi sento appagata per nulla. 

Il legame tra i due è narrato in maniera incerta e poco convincente, e la scena di sesso in sé l’ho trovata decisamente anticlimatica e priva di tensione erotica (soprattutto considerando che sono 9 libri che la Harris ce la sta facendo annusare, ‘sta scena di sesso, dato è la prima in cui Eric è davvero Eric al 100%, non il suo avatar smemorato e innocuo). Ma ormai mi sono rassegnata, il modo in cui la Harris scrive le scene erotiche non mi piace, e mai mi piacerà, anche se Eric va “quanto più in profondità poteva giungere senza un’operazione” (sic) – frase che mi rimarrà stampata nella testa, come quella del treno (o qualcosa di simile) del libro 4, della 44 magnum e di altre amenità simili.

Più intensa, a mio parere, è stata la scena al Fangtasia in cui Sookie ascolta Eric parlare della sua vita umana; e molto tenera quella, invece, post tortura delle fate, in cui Eric concede a Sookie il suo sangue; alle accuse di Sookie (“Tu dov’eri?”) lui risponde con un “mi stai uccidendo” tanto amaro quanto sentito.

Per il resto, il libro è discontinuo e si perde un po’ troppo nelle solite chiacchiere di Sookie – la Harris reputa fondamentale informarci che Sookie si fa la coda di cavallo tipo ogni 5 righe, oppure descrive minuziosamente i fattacci di gente di cui a noi non frega nulla (Jane Bodehouse su tutti, che qui diventa, misteriosamente, Jane Bodesen).

L’assassinio di Crystal, seppur efferato, è una trama che mi ha destato ben poco interesse, forse perché poco interessante era il personaggio di Crystal stesso. Notevole è il fatto che Arlene, la cara vecchia Arlene, intendesse far fare a Sookie la fine di Crystal, ma questo aspetto non è stato ulteriormente approfondito.

Poco mi è fregato delle vicende di Sam (personaggio che continuo a ignorare rispettosamente).

Quinn per fortuna è stato liquidato molto velocemente, e Alcide non appare proprio: due punti a favore.

Che altro?

Ah, già. La Harris compie una vera e propria riesumazione di cadavere, nella fattispecie quello di Bill che – dopo 6 libri passati a latitare in chissà quali meandri di nebbia e noia, ricompare per salvare Sookie in maniera eroica e disinteressata, dichiarandole il suo amore eterno. 

Non so come prendere questa resurrezione a possibile partner: oramai mi ero messa il cuore in pace, convinta che il caro, fumoso Bill fosse parte della tappezzeria a dirla con parole gentili; e invece, eccolo che rispunta, come la gramigna o la muffa, quando meno te l’aspetti. Nemmeno dei libri ci si può più fidare.

L’ultima parte del libro – vale a dire i tentativi di Sookie di sfuggire alle fate, il rapimento e la tortura, lo scontro finale – è quella che mi ha appassionato di più, indubbiamente. Ma io sono un’amante del gore e, fosse stato per me, avrei ambientato tre quarti del libro nella vecchia casa abbandonata, con i due spiritelli porcelli intenti a sminuzzare meticolosamente la povera Sookie.

Non che ami particolarmente le fate, questi esseri dalla dubbia natura che la Harris ha sentito la necessità di inserire, ma si è rivelato un plot degno di nota. 

Altra cosa di cui non posso che gioire: Claudine muore. Alzi la mano chi se ne è dispiaciuto.

 

SCRITTO DA CLAUDIA

I commenti delle nostre utenti al nono libro “Morto e Spacciato”ultima modifica: 2010-12-13T19:29:00+01:00da todoparaloco
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