La saga a fumetti di True Blood


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Vol. 2: Il mostro – che si fa chiamare semplicemente Ted – propone ai presenti un patto: ognuno dovrà raccontare il proprio segreto più vergognoso. Sembra infatti che Ted si “nutra” degli scheletri nell’armadio della gente: “I feed on shame”, dice.

Inizia dunque Sookie, che confessa di come le ultime parole dette ai suoi genitori prima che morissero siano state ” I hate you!”, perché credeva che non accettassero la sua telepatia.

Eric inizia a narrare un episodio risalente al 1500, in Europa, quando aveva una relazione con un’ebrea di nome Rachel, che sapeva della sua vera natura.

Vol. 3: Dopo che Sookie ha dato il suo sangue a Bill, Eric finisce la storia. Mentre era a letto con la ragazza, il Magister fece irruzione con l’Inquisizione, incatenò Eric e minacciò di torturarlo, ma lei si sacrificò in cambio della sua libertà confessando i nomi dei membri di un’organizzazione clandestina, fra cui c’era suo padre, condannando quindi se stessa e la sua famiglia a morte per salvare Eric. Quella fu l’ultima volta che Eric “soffrì per la morte di un’umana”. Sookie pare commuoversi; segue un attimo di scompiglio in cui Eric se la prende con un bifolco che ha insultato il suo racconto e viene la volta del segreto di Tara, di nuovo una triste storia di infanzia relativa alla madre alcolista, mentre Sam sta macchinando qualcosa per ferire il mostro. Finito il racconto di Tara, Sam attacca il mostro in forma di cane.

Vol. 4: Sam approfitta del punto debole del mostro per attaccarlo, ma viene rispedito indietro privo di sensi. Mentre, fuori dal bar, Andy e Bud stanno cercando di capire cosa sta succedendo dentro, il mostro, in lieve difficoltà, viene attaccato da altri due uomini. Inutile: poco dopo, Ted, recuperate le forze, li uccide risucchiandone l’energia vitale. E’ ora Sam, ripresosi, a narrare il suo segreto vergognoso: la volta in cui, in forma canina, fu catturato e rinchiuso in un laboratorio assieme a un cane suo amico, e non poté fare nulla per salvarlo prima di fuggire. Poi è la volta di Jason, che inizia a confessare la tresca liceale che aveva con la professoressa…

La trama dei comics è ideata da Alan Ball e scritta da Mariah Huehner e David Tischman (qui trovate un’intervista agli autori)

Tutti i volumetti sono acquistabili sul sito della HBO (link) oppure scaricabili da ITunes (link) ad un prezzo accessibilissimo.

Cosa penso io di questi comics? Dal punto di vista grafico e dei dialoghi, potrebbero essere curati meglio. I disegni in alcuni casi sembrano “ricalcati” su degli screencaps della serie tv e altrove sono molto poco somiglianti, un po’ caricaturali; ma nel complesso non sono male, considerando che l’autore ha dovuto caricarsi del compito arduo di rendere i personaggi il più possibile simile agli attori (e da disegnatrice vi assicuro che NON è facile).

La storia, iniziata un po’ in sordina, all’inizio sembrava qualcosa di totalmente trascurabile ai fini della storia “vera”, insomma, un puro filler, ma stanno emergendo cose interessanti, tipo: il passato di Eric; il mostro Ted che insinua la possibilità che l’inondazione che ha ucciso i genitori di Sookie potrebbe aver avuto un origine soprannaturale; il fatto che sempre Ted pensi che Bill sia “diverso” dagli altri vampiri. Cosa c’è sotto? E soprattutto, quale segreto racconterà Bill quando toccherà a lui?

Fonte Immagini 1

Fonte Immagini 2

SCRITTO DA CLAUDIA

 

 

La saga a fumetti di True Bloodultima modifica: 2010-11-02T19:12:39+01:00da todoparaloco
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