Quanto conta avere un fisico perfetto per un attore?
«Dipende dai ruoli. Se sei sempre sotto i riflettori, devi restare in forma. Ma senza eccedere, per non diventare ridicoli».
Che rapporto ha col suo corpo?
«Ho fatto molto sport e mi sono più volte rotto le ossa. Anni fa lo zigomo sinistro, e da allora non posso più fare l’occhiolino».
Sul web i video di Jason e delle sue performance erotiche spopolano. Nella vita è così donnaiolo?
«In realtà sono molto diverso. Conto più sulla mia personalità che sul fisico. Sono ambizioso e orgoglioso, ma credo che piacciano soprattutto la sincerità e la semplicità con cui mi propongo».
Che cosa le piace in una donna, tanto da farla innamorare?
«Mi piace chi non si nasconde. Detesto chi indossa una maschera o si finge qualcosa che non è».
Pregio e difetto della fama.
«Il difetto è che perdi la privacy. E anche i tuoi familiari, le persone che ti stanno vicino. Il pregio è la visibilità: puoi attirare l’attenzione e farti ascoltare più di chi è sconosciuto. Per esempio, io sono impegnato con City of Hope, un’associazione per la lotta contro il cancro, e mi rendo conto di quanto sia facile chiedere solidarietà se sei famoso».
Com’è nato questo impegno?
«Mia mamma ha avuto un tumore, da cui è guarita: senza la ricerca e la prevenzione sarebbe andata diversamente».
Sogno segreto?
«Un film in cui, come l’araba fenice, risorgo dalle ceneri».
Australians do it better?
«Lo sta dicendo lei!».