DA MAN: Hai letto tutti i libri, o solo alcuni,della saga “The Southern Vampire Mysteries” di Charlaine Harris – l’ispirazione letteraria che è dietro True Blood?
Joe Manganiello: Ho letto ogni libro prima di ogni stagione, nel tentativo di entrare nella testa degli scrittori. Indosso i libri come una giacca.
MAN DA: Discuti molto, riguardo la serie, con il creatore Alan Ball? Ed è aperto ai suggerimenti che arrivano da te e dal resto del cast?
Joe Manganiello: Io non dico a papà come “f*#k “… Alan è un genio. Confido nel suo giudizio implicito ed io metto tutto me stesso nel mio lavoro, che è interpretare Alcide. Alan e gli scrittori mi mettono al corrente della situazione e di quello che sto per dire, poi ci metto la mia impronta”.
DA MAN: Cosa pensi riservi il futuro per True Blood? Pensi che il pubblico continuerà ad avere un interesse per i lupi mannari ed i vampiri?
Joe Manganiello: non penso che True Blood sia parte di una moda passeggera. E’ uno show acclamato dalla critica, scritto ed interpretato da persone acclamate dalla critica, trasmesso sulla miglior rete televisiva che sia mai esistita. Il trucco sta nel fatto che è uno show di esseri umani…… utilizza solo super potenti creature per dire una cosa importante. Questo è ciò che l’ha reso un fenomeno culturale ed è ciò che gli permetterà di funzionare fino quando vuole … o almeno fino a quando tutti i vampiri inizieranno notevolmente ad invecchiare.
