Commento di Luigi: 5×02 Authority Always Wins

Non puoi piazzarmi Ginger in un episodio e non farla urlare, è come ospitare Belen in un programma e non farle fare il puttanone.

Non capisco come il branco possa volere il Piccione come Packmaster, è come chiedere a Rebecca Black di diventare la capo band di una band. Senza Auto Tune, per giunta.

Queen Bill che diventa magnanimo in minor tempo di quanto sia durato un matrimonio di Britney Spears. Seriously? Inoltre, continuo a non comprendere questa bromance improvvisa. Sembra come quando ti sbronzi come non ci fosse un domani, e diventi best friend forava con il primo sconosciuto che incontri.

La storia di Terry è più riempitiva del personaggio stesso. Non ho alcun interesse nello scoprire di cosa si tratta. Alieni, angeli, Lady Gaga

Scopriamo che esiste la bibbia dei vampiri. E no, mie care bimbeminkia, non è Twilight.

Il fatto che Bill ed Eric continuino a non tradirsi lo trovo assolutamente out of characters, e l’ennesimo errore della Palla Anale.

Comunque, da una parte devo ringraziare la Palla Anale per avermi dato storyline di contorno così noiose, durante le quali posso rifarmi la stanza, per la gioia di mia madre. 

Abbiamo rivisto il famoso negozio Anti-Vampiri. Pensavo di non poter vedere più i cartoncini di Steve Newlin. 

Lo so io come je piace. Co la rincorsa pure.

Favolosa la scena nella quale Steve Newlin, più frocia dell’acconciatura da Lady Oscar di Valerio Scanu, cerca di comprare Jason e il suo sedere sodo. Povero Jason, ignaro del tutto. 

La scena più bella, in modo assurdo, rimane quella della signora Fonterberry che promette una torta a Jason per aver liberato Hoyt da Jessica. Ecco, ogni volta che rubo le fidanzate ai miei amici mi becco solo insulti, e niente torte. Dovrei andare a vivere a Bon Temps.

Ci hanno fatto due meloni così con l’arrivo di Chris Meloni, e finalmente è arrivato. Quanto è figa l’authority. Salomé è davvero intrigante, intrigante del tipo che me la farei sui ceppi accessi mentre gira lo spiedo scoppiettando. Solo gioie. 

Mi lamentavo del fatto che il triangolo amoroso sia poco presente quest anno, in questo episodio la mancanza non si è fatta sentire, la parte dell’Authority è stata sicuramente la più interessante, insieme al flashback di Pam.

È stato bellissimo vedere lei che incontra Eric per la prima volta, quello sguardo, diceva già tutto. È stato meraviglioso. Vediamo la solita Pam, sicura, senza paura. 


La scena finale è stata semplicemente meravigliosa. Rivediamo Russell in tutto il suo oscuro splendore, pronto a far danni. E Bill ed Eric si sono salvati il sedere, promettendo all’Authority di riacciuffarlo.

Il grande problema di questa stagione è che tutti si fidano di tutti. Dovreste fidarvi solo del Toto.

Sookie quasi inesistente, una comparsa, sembra uno dei tanti personaggi di contorno. 

Episodio più solido della premiere, True Blood quest’anno sa intrattenere, e lo sa fare bene, forse manca ancora qualcosa, ma possiamo aspettare, con pazienza. La storia di Lilith fa molto SUPERNATURAL.

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E io non perdonerò Anal per averti lasciata in vita.

Voto: 8,5

 

Forse vi starete chiedendo perché ho messo delle foto di Sookie in modo random nel commento, è perché non ce la fanno vedere in True Blood, e quindi volevo semplicemente renderla protagonista in qualche modo.