“Alexander Skarsgard è ben consapevole che non può essere il malvagio, a volte amabile, vampiro Eric Northman per sempre. Questo non vuol dire che non ha goduto del suo tempo in ‘True Blood’, che ha anche incluso leriprese di un occasionale ménage à trois con i coniugi, nella vita reale, Moyer- Paquin. Ma capisce anche, che non può continuare ad interpretare versioni di Eric Northman, che continuamente gli propongono, “senza zanne”, tanto che Skarsgard parla di “suicidio creativo”, niente che che un film di Lars von Trier non possa risolvere” .
Comincia così l’intervista ad Alexander Skarsgard di “moviefone.com” . Di seguito parte dell’intervista dove Alexander discute della famosa “Theesome” della quarta stagione di True Blood:
– Sappiamo che le scene d’amore sul set non sono altro che scene professionali. Ma le cose non cambiano nel momento in cui gli altri due membri della scena sono sposate nella vita reale?
“Non proprio. Siamo buoni amici e attori professionisti. Tutti e tre. Così sappiamo quello che stiamo facendo. Io voglio bene da morire ad Anna [Paquin] ma Steve [Moyer], ovviamente, sa che la nostra amicizia è molto platonica. Così, a volte è più imbarazzante se non conosci il patner. Steve sa che io non sono una minaccia”.
– Beh, sarebbe come dire : “Oh, spero di non essere di troppo”
“Nah. E Steve è stato molto dolce prima di arrivare tutti in quella situazione. Lui mi ha detto: “Amico, voglio solo che tu sappia che io voglio che ti senti a tuo agio con tutto questo e che non ti metta in imbarazzo. Ti voglio bene e so che non c’è nessuno altro con cui avrei preferito fare queste scene con me ed Anna, perché siamo amici. Non è per niente imbarazzante e io non voglio che ti trattenga, perché quello che stai per fare non è per niente strano. Fai quello che devi fare”. Lui è stato veramente un grande a di dirlo”.
L’intervista completa QUI