Ryan Kwanten intervistato da “Nylon Magazine”

–  Il suono del tuo accento del sud è così autentico in True Blood! È stato difficile da  imparare?

“Questo è uno delle poche caratteristiche che ho, ho questo strano talento nel cogliere gli accenti [ride]. Posso fare un sacco di voci, e ho un buon orecchio. Penso che parte dell’essere dall’Australiano è che sei esposto a tonnellate di diverse culture e modi di espressione”.

–  Qual è stata la parola più difficile per te da imparare a dire?

“Body”. Il modo di dire è davvero moscio. Nel sud, è più simile a “bawwwwdy.” E’ come descrivesse esattamente l’immagine della parola. Almeno questa è la mia non scientifica opinione [ride]”.

–  Jason Stackhouse è uno dei personaggi  senza poteri, ma se  potesse  scegliere di unirsi ad una delle specie -vampiro, pantere mannare, lupi mannari, mutaforma, fate, streghe, che cosa avrebbe scelto?

“Jason è incredibilmente indeciso, quindi qualsiasi cosa scelga, se ne stuferebbe un giorno. Lui vorrebbe tipo,  ‘voglio fare questo! voglio fare questo! Io amo il fatto che è uno dei pochi esseri umani ancora lì, perché vorrebbe quel potere e vorrebbe essere uno di quegli esseri soprannaturali, ma non può”.

–  Dove vedi Jason tra qualche anno?

“Sento come se Jason, che ha iniziato dal basso, possa solo salire. Spero che continui a crescere. Chiunque si avvicina a lui muore, il quale è una specie di  sfortuna [ride].

– Una nota completamente estranea. Qual’è stata la tua prima cotta tra le celebrità?

“In realtà non ricordo chi ho amato da bambino, ma la mia cotta più recente è Jennifer Connelly. Sembra  una persona posata, educata, lei ha un paio di lauree. Purtroppo, però, lei è impegnata. Dannazione!

–  I tuoi prossimi progetti?

“Sto girando un film a Los Angeles ora, e poi tornerò  a True Blood, alla fine del mese”.

–  Può dirci qualcosa su ciò che accadrà prossimamente nello show?

“Mi piacerebbe saperlo! E’ sempre più segreto, anche all’interno del cast e della troupe. E’ bello perché tutti noi non vediamo  l’ora di entrare in possesso dello script successivo. Si sa  che ciò è un buon segno per lo show”.

Fonte 

Ryan Kwanten intervistato da “Nylon Magazine”ultima modifica: 2011-11-04T16:07:00+01:00da admin
Reposta per primo quest’articolo