Bella intervista quella che Stephen Moyer ha rilasciato alla rivista “Scene”, in uscita a luglio. Nell’articolo si ripercorrono gli inizi della sua carriera, si parla del suo lavoro nel film “Priest” e del prossimo progetto, un thriller che si intitolerà “The Double” (co-protagonista con Richard Gere), e su altri tre possibili progetti imminenti: uno con il regista Nick Copus, un altro dal titolo “Winter”, le cui riprese inizieranno verso la fine dell’estate e un terzo misterioso script di cui Stephen non vuole parlarne.
Ovviamente c’è anche un piccolo spoiler sul Bill, e anche se non è una sorpresa, preparatevi a guardare qualche sofferenza di Bill: “Mi rivolgo a voi in questo momento, siamo nel bel mezzo di una scena dove io, come al solito, sono coperto di sangue. Porto segni di catena d’argento su ogni singola parte di me. Piango lacrime di sangue”,
Non è sicuro se questo sia in realtà uno spoiler o un modo di parlare, ma chiacchierando sul modo di scrivere di Alan Ball, Stephen afferma:
“Una delle cose interessanti della scrittura di Alan Ball è che lui, in modo molto intelligente, lascia che gli attori non sappiano così tanto, e di conseguenza significa che improvvisamente andrai nel 1922, e tu sei a Berlino. Che cosa stavo facendo a Berlino? Stavo facendo questo. E così all’improvviso, hai questo aspetto del personaggio che non avevi mai considerato”.