Vampiri: esseri spaventosi o “carini e coccolosi”?

 

Il primo film che ricordo è stato “Nosferato il Vampiro”, in bianco e nero del 1922 (non sono così vecchia eh!) ma è stato il remake con Klaud Kinski ,”Nosferato il Principe della Notte”, che  mi provoco un senso di “terrore” puro pensando che nella notte, questa silenziosa e terrificante “creatura” potesse strisciare nella mia stanza e succhiarmi la linfa vitale. 

Anni dopo il grande regista Coppola ci propone, invece, la  versione cinematografica proprio del  famoso e meraviglioso romanzo di Bram Stoker con il titolo di “Dracula di Bram Stocker” . 

Il film del 1992, ci mostra un “vampiro” leggermente diverso, mentre nel romanzo non vi è alcun rapporto d’amore tra il Conte Dracula e Mina, nella versione cinematografica, la protagonista femminile viene sedotta da Dracula e se ne innamora. Dunque, si scopre che anche un vampiro può provare dei sentimenti, può provare amore. 

Dracula è interpretato magistralmente dal grande Gary Oldman. Nel film, c’è una specie di rivisitazione della figura mitologica del vampiro, non più essere spregevole, viscido, lussurioso e dedito solo a procacciarsi “cibo” per la sopravvivenza, ma anche un “essere” capace di modi affettati, gentili tali da indurre una pulzella a provare “amore” o “affetto” nei suoi confronti, sentimenti che, pare sia in grado di ricambiare. Qui una scena del film:

Per vederla la scena clickate QUI

Ovviamente l’elenco dei film dedicati ai vampiri è lunghissimo, voglio solo citare “Van Helsin” (cerca di neutralizzare i vampiri usando qualunque mezzo, anche l’aglio ed il crocifisso) film del 1994, interpretato da Hugh Jackman, che ripropone le gesta di un personaggio del succitato romanzo di Bram Stocker, ed ovviamente il mitico “Intervista col Vampiro” film del 1994 tratto dal romanzo di Anna Rice “Cronache dei Vampiri”. 

Vi ripropongo i trailer:

TRAILER “Van Helsing”

TRAILER “Intervista Col Vampiro”

Inoltre credo sia doveroso da parte mia, visto il successo di pubblico, citare la saga di “Twilight” di Stephanie Meyer.

In televisione i vampiri sono stati sdoganati dalla serie televisiva “Buffy, l’ammazza vampiri”,  tratta dall’omonimo film del 1992. La figura del vampiro viene nuovamente “rivisitata” in modo da accaparrare le nostre simpatie ed addirittura tifare per loro e sperare che possa nascere una storia d’amore, duratura, con la protagonista. Non starò a ricordare la trama ed i personaggi di Buffy, non sono una cultrice della serie, ma alzi la mano chi non ha tifato per Angel o per Spike?

Questa serie, dunque è stato il precursore del genere, Angel, Moonlight, Blood Ties, ecc. ecc., fin quando non ci siamo imbattuti in “True Blood”, (serie televisiva tratta dalla collana di romanzi della “Saga di Sookie Stackhouse”) e in “The Vampire Diaries”.

Ed era qui che volevo arrivare, lo so ci ho messo tanto! il vampiro ai giorni nostri e con l’avvento dei nuovi romanzi che popolano le nostre librerie e ispirano nuove serie TV o cinematografiche, ci appaiono non più come “creature” da evitare, esseri che vivono ai margini della società, costretti a nascondersi nel buio della notte, ma addirittura come “esseri” simili a noi, che si mescolano nella nostra società, “persone” semplicemente non-morte, ma che sono provviste di sentimenti profondi, capaci di amare, nonostante la loro natura più profonda sia rimasta invariata.

I “nostri” vampiri, quelli di True Blood, hanno mantenuto sicuramente le loro caratteristiche fondamentali , sono “cattivi”, subdoli, manipolatori, immorali, egoisti e a caccia di potere, folli, ma sono anche belli, sexy, capaci di provare dei sentimenti, capaci di perdonare, provvisti di un “anima” e avvolti in un aura di mistero, per di più, e la cosa non guasta, sono dei grandi “tombeur de femmes”.

In un recente articolo apparto su “abc news.com“una scrittrice del genere, Leslei Esdaile Banks, afferma, parlando del sesso vampirico: 

“Tutto è più intenso, più drammatico e più appassionato di quello che normalmente ci si aspetta. E’ un amore che può andare avanti tutta la notte, ma senza la piccola pillola blu. Il morso sul collo ci deve essere. L’effetto che produce, è quello di rendere il sesso esotico e tabù. Lo rende terribile e affascinante allo stesso tempo”.

Dunque il sesso è una delle particolarià del vampiro moderno, una particolarità non indifferente che  lo rende, ai nostri occhi, ancora più affascinante, desideriamo, nelle nostre fantasie, “possederlo”, amarlo ed  essere riamate.

La loro “apparente” umanità ci spinge a desiderarli come nostri vicini di casa e perchè no, come amici a cui aprire le porte di casa nostra, sedere alla nostra tavola e forse, per le più peccaminose, frequentare la nostra camera da letto!

Da qui la mia domanda che fa da titolo al post, i vampiri sono passati, nel nostro immaginario, da “esseri” pericolosi a, come dice Skipper, il pinguino del lungometraggio “Madagascar”, esseri “Carini e coccolosi “?

Dite la vostra!

Ringrazio “Wikipedia” – Fonte Wikipedia 2 

per le citazioni e la consultazione storica dei vampiri.

SCRITTO DA ANGELA

 

Vampiri: esseri spaventosi o “carini e coccolosi”?ultima modifica: 2010-11-09T15:52:00+01:00da todoparaloco
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