Alan Ball parla di True Blood

Il sito “Trueblood-news.com” ha tradotto in inglese un’intervista fatta ad Alan Ball dal quotidiano spagnolo “El Pais”. Ho pensato di “ritradurla” in italiano e di riportarvi alcuni stralci. Gli viene chiesto se dalla serie  ha delle particolari aspettative, risponde.”Devo dire che di solito non ho nessun tipo di aspettative, sono una specie di buddista e cerco di stare fuori da queste cose (sorride)…..ogni spettacolo è diverso, devi mescolare tutti gli elementi in modo corretto, ma alla fine per farlo funzionare, deve accadere qualcosa di magico. In qualsiasi serie o film si raggiunge un punto in cui si decide quello che deve essere.  La questione è essere pronti per quando arriva quel momento.

Credo che True Blood ci dice adesso cosa deve essere”..Ovviamente gli viene chiesto…cos’e allora True Blood?…dice:”Entertainment. Puro intrattenimento.” ……Alla domanda..Lo show parla anche di politica, questioni sociali e raziali. E’ una vantaggio che succede in uno contesto di vampiri e con ogni tipo di creatura?…risponde”Assolutamente. Si può dire quello che si vuole, perché si parla di vampiri. Nella terza stagione entreremo nella politica dei vampiri facendoci intendere che quando vogliono qualcosa, semplicemente se lo vanno a prendere. Ovviamente, stiamo dicendo che quando si vuole qualcosa si può avere, se si hanno abbastanza soldi, non importa quello che hai fatto, puoi uccidere e non dovrai mai pagare per questo. Questa non è una parte della mitologia americana, me è molto vero, se dovessimo inserire tutto questo in un contesto reale, si direbbe che siamo “didattici” o che crediamo di essere al di sopra di tutti. Ma in un mondo affollato di lupi mannari, vampiri e streghe, nessuno lo direbbe mai.”…”Lo show funziona così bene  perché i personaggi sono reali cosi come le loro emozioni.

La condizione soprannaturale passa in secondo piano, la cosa principale è l’emotività, perché tutti, vampiri, streghe e lupi mannari vogliono essere amati, vogliono far parte di qualcosa più grande di loro e guarire dalle ferite che hanno subito…..quello che importa è di mantenere i desideri, i sogni, i bisogni emotivi, le delusioni, le tragedie. Il resto sono solo dettagli………Bill, per esempio, era un essere umano e tutto quello che era gli è stato “rubato”. Crede di aver perso  la capacità di dare un senso alla sua vita, e il tipo di importanza che porta l’amore. E quando lo trova, comincia il suo viaggio reale. Alla fine saranno le sue emozioni a guidare lo spettatore e non il fatto che ha le zanne”…
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SCRITTO DA ANGELA

Alan Ball parla di True Bloodultima modifica: 2010-02-26T13:40:46+01:00da todoparaloco
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