Vampire Evolution

Se volete informazioni storiche e scientifiche wikipedia provvederà a soddisfare la vostra curiosità.
I vampiri non sono sbarcati nel nostro mondo con la nave vichinga di Eric Northman e neppure sulla sbrilluccicante scia arcobaleno di Edward Cullen e…Vi stupirà…Nemmeno nella putrescente cassa di Vlad l’impalatore (che poveretto non era né vampiro né conte…lasciamo perdere)
Prima vampira della storia è stata Lilith. 
Wikipedia ci dice: “Prima e malvagia moglie di Adamo, Lilith è ritenuta nella tradizione ebraica la madre di tutti i vampiri: come tutte le succubi, è golosa di seme umano e per questo entra di notte nel letto degli uomini per prosciugarli della loro forza vitale.”
In pratica una ninfomane…
Ella era eterea, una sorta di spettro incorporeo.
Non subentro nell’ambito del folklore perché il blog esploderebbe e Luigi non ne sarebbe contento, perciò mi limito alla evoluzione del vampiro nella mentalità collettiva.
Dalle figure eteree dell’antichità passiamo via via alla effettiva demonizzazione: 

(sempre da Wikipedia)
« Il vero vampiro è orribile a vedersi. Magro e peloso nello stato di veglia, diventa, quando giace ben nutrito nella sua bara, grasso e gonfio da scoppiare. Il sangue fresco gli cola dalla bocca, dal naso e dalle orecchie. La sua pelle è fosforescente e il suo alito fetido. » 
(Roland Villeneuve, vampirologo e demonologo, in Loups-garous et vampires – Lupi mannari e vampiri) 

Chi non ha avuto un fidanzato così?

Il principio alla base della nuova immagine del vampiro é: chi è brutto dentro deve essere brutto anche fuori. 
Il male è sempre riconoscibile: le epidemie sono male, infatti uccidono e deturpano; un brutto vestito è male, perché inquina la bellezza di chi lo porta (o peggiora l’aspetto dipende dai casi) e così via…
Man mano che però ci avviciniamo alla nostra epoca contemporanea il vampiro riprende la sua forma eterea seppure mantenendo la sua mostruosità: il Dracula di Bram Stoker era questo…Anzi…Era tutto! Il Dracula descritto da questo curioso scrittore, che di un nome in prestito ha fatto un’istituzione, è etereo quanto corporeo, è leggero quanto carnale, bellissimo quanto ripugnante. In poche parole può trasformarsi. In nebbia, lupo, pipistrello, invecchiare e ringiovanire all’occasione(Mica scemo Vlad!). Resta però sempre il male. Il Dracula di Stoker è una presenza costante che non si rivela mai, il male latente dietro ciascuno degli altri personaggi. Viene introdotto e abbandonato per tutto il romanzo ricomparendo poi solo per la sua tragica, ma giusta, fine. Perché? Perché all’epoca di Stoker fare un romanzo la cui figura agente e centrale fosse un mostro era scandaloso.
Parlo del romanzo, perché nel film “Bram Stoker’s Dracula” di Coppola viene introdotta  l’umanizzazione del personaggio e anche una storia d’amore romantica e travolgente. 

E proprio qui desideravo arrivare! 

I libri e i film sui vampiri oramai riempiono scaffali e menti in tutto il mondo.
Perché? Perché la scienza ha cominciato ad indagare e nel suo personale modo di svelare le cose ha portato alla luce una realtà fino a molto tempo prima trascurata: il vampiro nasce nell’antichità dalla paura che i morti tornino a tormentarci.

Dunque, il vampiro prima era umano!

Dedotto questo, cosa si è portato dietro nella sua non-vita di quando era umano?
Di qui parte la scissione, la separazione nel vampiro della sua parte umana e della sua parte mostruosa. All’inizio la seconda prevaleva sulla prima, poi hanno cominciato a coesistere e, infine, abbiamo esempi di vampiri in cui la parte umana prende il sopravvento, provocando tormento interiore, sensi di colpa e tanto tanto bisogno d’affetto che la bella…protagonista di turno sarà lieta di offrire insieme al suo essere, il suo sangue, la sua anima e TUTTO il resto. 
Siamo passati dunque da questo

A questo


direi che è un bel passo avanti, no?

Nella prossima puntata: l’evoluzione dell’immagine cinematografica del vampiro.

SCRITTO DA GALATEA

Vampire Evolutionultima modifica: 2010-01-25T14:52:15+01:00da todoparaloco
Reposta per primo quest’articolo