Perchè abbiamo rivisto Jesus?

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Nell’episodio 5×08 di True Blood, andato in onda domenica scorsa, dal titolo “Somebody That I Used to Know”, abbiamo potuto rivedere il defunto Jesus. 

Nello script originale, non era previsto il suo ritorno. Stephen Moyer spiega che questa rimpatriata è stato il risultato di una risoluzione di problemi creativi con lo scrittore Mark Hudis, come un modo per eliminare le labbra artificiali di Lafayette per il resto dell’episodio. Ci sono voluti due giorni di riprese, ma hanno salvato Nelsan Ellis dall’applicazione di labbra finte. “Ed è una bella scena!” ha detto Moyer.

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Nelsan Ellis rivela che True Blood offre la libertà!

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Il personaggio di Nelsan Ellis, Lafayette è venuto alle prese con tutti i tipi di perdita (emotiva). Ma se vi state chiedendo dove l’attore trentaquattrenne abbia trovato la sua impertinente arguzia per interpretare lo stravagante, spacciatore gay,afferma di aver preso ispirazione da sua madre.

” ..Imito mia madre. Mia madre era un maschiaccio. Lei è forte ma femminile. Lafayette doveva essere femminile e maschile e tutta questa roba, così ho avuto attinto gran parte del suo carattare, da mia madre”.

Nell’intervista pubblicata su “Bullettmedia.com”, Nelsan parla di com’è lavorare in True Blood, e di molto altro. Vi riporto parte dell’intervista:

– Che cosa rende True Blood diverso da qualsiasi altra cosa in cui tu abbia mai lavorato?

“La libertà. Alan ti permette di fare quello che vuoi, e questo è meraviglioso. (Libertà) sotto ogni punto di vista, make up, costumi, capelli, ti è permesso di fare quello che vuoi. È possibile dare libero sfogo ai tuoi pensieri creativi per interpretare quella parte.

 – Di quale peccato pensi che Lafayette sia più colpevole?

“Ingordigia. Lui vuole, e vuole e vuole. Essendo un imbroglione (battona, truffatore), ha bisogno di possedere roba. Vuole i soldi, vuole fare sesso, e non vuole avere un lavoro regolare per essere quello che sei, e per ottenere quello che vuoi. Lafayette vuole solo merda, e sa come ottenerla. 

– Riguardo Eric,  il personaggio di Alex Skarsgård, di quale peccato pensi che sia più colpevole? 

“La bromosia. Vuole sempre qualcosa che appartiene a qualcun altro. Prende sempre la roba di qualcun altro.”

– Se potessi scambiare il tuo ruolo con un attore di un’altra serie tv attuale, chi sarebbe e perché?

– Sarebbe Peter Dinklage di “Game Of Thrones”. Oppure  il pulcino con i capelli biondi (Daenerys Targaryen) che gestisce i draghi.

– Che cos’è in serbo per Lafayette?

“State per vedere Lafayette uscire dal suo buco nero e iniziare a essere nuovamente se stesso. Ha qualche trucco nella manica per proteggere se stesso da un altro incontro con il soprannaturale.

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Lafayette non è una drag queen

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Nelsan Ellis è stato intervistato per il sito “Ocean Drive”, di seguito alcune tra le domande che gli hanno rivolto:

–  Come hai percepito il personaggio di Lafayette la prima volta che hai letto la sceneggiatura?

“L’ho percepito come una drag queen. Ma non era quello che volevano”.

– Che cosa volevano?

“Volevano qualcosa di più reale. Una drag queen non è una miscela tra uomo e donna. Una drag queen aspira ad essere un travestito o una donna. Lafayette non è questo. Il creatore di True Blood, Alan Ball voleva un uomo che fosse duro ma femminile così capita di usare il rossetto, il trucco e di fasciarsi la testa quando vuole. Voglio dire, lui stava chiedendo molto.”

– Chi ti ha ispirato quell’aura femminile che Lafayette possiede?

“Mia madre. Ho visto mia madre e so com’è dentro e fuori. Io posso imitarla. Posso essere lei, perché parte del suo spirito è in me. Quindi, al fine di rendere Lafayette reale, mi sono letteralmente concentrato su mia madre per riprodurre i suoi movimenti, i suoi discorsi e il suo comportamento naturale e non come  ‘Nelsan che fa il gay’, che offenderebbe solo la comunità gay. Mi sono concentrato sulla mia mamma”

– Hai un interesse amoroso questa stagione. Come ti sfidano le scene d’amore da uomo etero che  rappresenta un rapporto gay?

“ È strano.  Ci si deve abituare ad un altro pene, ad un altro uomo, ad un altro amico peloso …..Quando ci baciamo, l’alito di un altro uomo,  il suo odore, dato che sono un bellimbusto ammuffito, mi dispiace per lui tutto il tempo. [..] Siamo una coppia gay e cerchiamo di rendere questo amore reale, e spero di esserci riusciti”.

– I fan dello show sui vampiri sono hardcore, come i Trekkie hardore (Trekkie e trekker si indicano i fan delle serie televisive fantascientifiche, come Star Trek)

“Sono molto simili ai Trekkies. Sono leali, loro si vestono come te, conoscono il giorno del tuo compleanno e il nome di tua madre.”

– È lusinghiero, spaventoso o entrambi?

“Spaventoso. E’ lusinghiero quando un fan ti lusinga.[…] Ti cambia la vita….Non sei nemmeno una celebrità, sei solo qualcuno che è presente in uno show che per il momento, è popolare. Tutto d’un tratto sei come, Gesù, e hai bisogno di trasferirti in una casa con dei cespugli”.

–  Chi, nel settore ti ha dato buoni consigli e ti ha aiutato ad arrivare dove sei oggi?

“Dovrei dire Robert Downey Jr.,in primo luogo, poi John Malkovich, poi Jill Right. Inoltre, Jamie Foxx, Cynthia Nixon e Kenneth Branagh. E’ stata la prima persona con cui ho lavorato, lui mi ha insegnato di galateo.”

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Nelsan Ellis rivela: La relazione tra Lafayette e Jesus non sarà facile

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Nel finale della terza stagione di True Blood, abbiamo lasciato Lafayette, interpretato brillantemente da Nelsan Ellis, in un inizio di rapporto amoroso, e che continuerà nella prossima quarta stagione, con l’infermiere Jesus e, suo malgrado, si troverà invischiato nella misteriosa cultura delle streghe.

In un artircolo di Michael Martin, pubblicato su “Out Magazine” ci sono alcune anticipazioni su ciò che possiamo aspettarci da Lafayette in questa quarta stagione:

“Secondo indiscrezioni, la quarta stagione riparte un anno dopo, (un salto nel tempo) in una Bon Temps, in Lousiana,che è stata assediata dalle streghe. Ellis di che che Alfre Woodard, l’attrice che interpretava  la schizofrenica, omofobica madre di Lafayette  nella scorsa terza stagione, non tornerà quest’anno (n.d.r. un vero peccato!), ma che Jesus e Lafayette saranno ancora insieme contro ogni pronostico.

Nell’ultimo episodio della terza stagione, lo sgargiante cuoco gay Lafayette, ha appreso che Jesus è un brujio (una strega). “E’ un rapporto difficile”, afferma Ellis, “Lafayette è stato in molti ambienti, ma quello delle streghe non è uno di loro. Ha imparato ad arrangiarsi con i vampiri, ma le streghe lo scoraggiano un po’, soprattutto perché va a letto con uno di loro. ”

La comparsa in scena della stregoneria nella serie (l’associazione dei lupi mannari, i vampiri re, i mutaforma), otterrà più fazioni in guerra, e si spera, momenti più straordinari per Ellis. La sua scena preferita , sino ad oggi, è quando ad uno del  trio, soprannominato “contadini meridionali, i “rednecks dubs”,  Lafayette porta un “Burger AIDS” e lecca minacciosamente un panino prima di risistemare i volti dei bigotti.

“La gente me ne parla molto,” dice Ellis. “La maggior parte di loro erano scioccati nel vedere un ragazzo gay bacchettare  qualcuno – scioccati dal fatto che ci si può truccare ed essere fashion e femminile e anche togliere gli orecchini e frustare qualche asino (dare qualche calcio in c**o). Mi piace questa dicotomia“.

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Nelsan Ellis alla premiere mondiale di “Pirati dei Caraibi”

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La star di True Blood, Nelsan Ellis era presente sul red carpet della premiere mondiale, a Disneyland, del quarto capito del film della Disney,  “Pirati dei Caraibi“.

Prima della proiezione speciale, tenutasi all’aperto, del film in 3D, Ellis risponde ad alcune domande sulla quarta stagione di True Blood.

Ha parlato del suo personaggio Lafayette, di Alan Ball, del suo lavoro con Kevin Alejandro, delle streghe, del cibo disgustoso, e del viaggio che il suo personaggio intraprenderà in questa stagione.

Video dell’intervista

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