La storia di Bill e Sookie attraverso gli occhi di una Team Bill

Tutt’altro, se il gentleman del Sud che si è presentato a Sookie,mi ha fatto innamorare di lui, il dark, cupo, e ingannevole vampiro l’ha reso ai miei occhi un personaggio chiave e fondamentale per tutti la serie di intrecci che trovano una collocazione in True Blood.

Spesso si è parlato e si parla tutt’ora di assenza di chimica tra Bill e Sookie, come se ogni loro scena fosse in un certo qual modo, una forzatura alla storia che sin dalle prime battute si sapeva dove dovesse andare a parare, io non sono d’accordo con questa affermazione.

Premetto che ho saputo che Moyer-Paquin fossero compagni nella vita, dopo aver visto la prima stagione, ed è per questo che mi sento di dire che la chimica tra i due c’era e c’è, è talmente forte che si fa fatica a credere che stiano semplicemente recitando.

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Nell’episodio “Freddo addio” come poter dimenticare quando Sookie corre verso il suo amato e lui, dopo essersi risvegliato dal sonno della morte, va sul portico e la “sente” arrivare? Scena banale? Può essere, scena scontata, anche ma certamente non priva di chimica tra i due, non ricca di emozione e di passione…comunque è da li che sono, irrimediabilmente e incondizionatamente, diventata Team Bill. In quel frangente sono due anime, tormentate,Sookie per la perdita della nonna, Bill perchè è combatuto tra l’io e l’essere, che si cercano perchè hanno bisogno di completarsi. Tutto era perfetto.

Una volta Alan Ball ha dichiarato per che il suo “Bill” si è ispirato ai grandi personaggi della letteratura ottocentesca inglese, quali il fascinoso, romantico e tenebroso, dal passato oscuro, “Mr Rochester” dell’opera di Charlotte Bronthe “Jane Eyre” ed  il vendicativo e passionale “Heathcliff” del famoso “Cime Tempestose” unico romanzo di Emily Bronthe.

Bill rispecchia entrambi i personaggi, ha la dannazione dell’ animo consumato da un passato oscuro, che lo distrugge lentamente e che cerca la redenzione attraverso il riscoprire l’amore e la passione attraverso l’animo puro della sua donna sentimenti che porterenno alla distruzione di entrambi, ma che alla fine ( in Jane Eyer per intenderci) li ritroverà più uniti che mai…

In True Blood, invece non sappiamoo se sarà così ma è certo che Bill cerca un riscatto dal suo passato, e lo trova attraverso Sookie, il riscoprire della sua umanità non stà nell’aver scoperto, o meglio, riscoperto di poter amare, ma nell’aver riscoperto dentro di se emozioni e sensazioni ormai seppellite, la paura e le debolezze, emozioni queste che sono propriamente dell’essere umano.

Bill una volta che ha riscoperto quello che era stato un tempo, ha provato il timore di non essere all’altezza della sua amata, ha avuto paura di deludere le sue aspettative.

Spesso dice a Sookie “I protect you” , mettendo a rischio tutto se stesso pur di essere, come citava la canzone di Irene Grande…”come tu mi vuoi, e ti amo come non ho amato mai..” Ma tutto questo ha un prezzo da pagare, nascondere, camuffare, quello che realmente è ,un vampiro e come tale non può essere assolutamente ll’uomo perfetto, quello che Sookie vede in lui, ma soprattutto quello che lui vorrebbe essere.

Credo che il detto “sbagliare  è umano, perseverare è diabolico” possa, in qualche modo, spiegare il comportamento di Bill…l’errore è un’azione tipicamente umana, fa parte dell’uomo, delle sue scelte sbagliate e debolezze, il suo perseverare, sta tutto nelle sue menzogne, ne suo tenere nascosta la verità a Sookie, nel  tenerla all’oscuro dei suoi piani, rendendo quel “diabolico” come se tutto ciò appartenesse ad un qualcosa di soprannaturale, ad un “essere vampiro” magari. Ed è stato il suo perseverare diabolicamente che ha fatto si che tutto ciò che di buono fosse in lui, fosse miseramente ricacciato indietro,nelle profondità della sua buia e tormentata anima.

Dunque Bill,  è in eterna lotta con il suo essere vampiro e con quello che di umano c’è ancora in lui.

E’ assolutamente ovvio che pur amando Bill con Sookie, lo apprezzo ugualmente anche quando è solo. Mi auguro che la sua storia, quest’anno, sia interessante ed intrigante. Avanti Team Eric, questo è l’anno della vostra coppia preferita, godetene appieno, ed è giusto che sia così.

Da inguaribile romantica, e credendo che anche questa saga possa finire come i grandi romanzi d’amore, posso solo sperare che alla fine della giostra, Bill e Sookie possano ritornare insieme. Non è pur vero, come spesso mi piace dire, che certi amori non finiscono ma fanno dei giri immensi e poi ritornano? (Venditti docet!)

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Ed a proposito di Eric, come non dire che è il contraltare di Bill? Il vampiro fiero e felice di esserlo, colui che non ha timore di disprezzare tutti coloro che ritiene inferiori a lui,  alla luce del “sole”? colui che riesce ad avere il proprio tornaconto in ogni occasione senza dover sottostare a niente ed a nessuno?. Certamente è un  vampiro a tutto tondo ma, in un certo qual modo, a mio parere, sta facendo un percorso che tutti ci aspettiamo.

Non voglio dire che Eric sia banale, sia ben chiaro, ed il mio post non vuole scatenare una guerra tra team, dico solo che Eric è come “l’Orgoglio di Darcy“ (dal carattere sprezzante, ma onesto e amico fedele)  il “Pregiudizio di Sookie” nei confronti di quest’ultimo. Chi di voi che l’abbia letto,  non ha intuito sin dalla prime battute come sarebbe finito?

Alla fine possiamo davvero affermare, con assoluta certezza, che sia Eric il bad boy della serie e non Bill?

Una mia amica team Bill mi ha scritto:”per una team Bill la prima stagione è ed avrà sempre un sapore unico.. quello che i team Eric definiscono noioso per noi è l’essenza di True..Perchè non esiste True senza le prime 6 della prima serie…tutto il resto non è noia…ma niente avrà mai il sapore di quelle prime.

Credo che questa sia la giusta conclusione per il mio post, visto che racchiude tutta l’essenza del mio essere….Team Bill!

La storia di Bill e Sookie attraverso gli occhi di una Team Billultima modifica: 2011-06-22T17:23:00+02:00da admin
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